Rifacimento completo di un cortile a Milano, zona Palmanova
Ristrutturazione di un cortile a Milano: premesse
Il rifacimento completo di questo cortile a Milano è la logica conseguenza di un percorso di ristrutturazione della proprietà che si affaccia sullo stesso. Sembra di stare fuori Milano, fuori dal caos e dal consueto traffico congestionato.
Due edifici si stagliano sul cortile: uno fronte strada e l’ altro all’ interno del cortile. Il cliente è una vecchia conoscenza, figlia di una signora alla quale ristrutturammo casa diversi anni fa. Si ricordano di noi, ci chiamano sempre, perchè sappiamo fare un lavoro pulito, professionale. Lavorando con efficienza e competenze i desideri dei nostri clienti sono sempre soddisfatti al 100%.
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Operazioni preliminari e studio dell’ intervento
Il cortile ha una superficie netta di circa 130 mq. La proprietà intera era disabitata da diversi anni prima dell’ acquisto fatto dal cliente attuale. Un cortile semplice, in cemento lisciato come si faceva tantissimi anni fa. Qualche intervento sulle fognature e sulla rete gas ne segnava una superficie difforme in materiale e livello.
Quindi si è pensato di intervenire sostituendo le tubazioni degli scarichi di acque bianche e nere, sostituendo anche i pozzetti di ispezione e scarico esistenti.
La prima operazione fatta, che è quella che ci permetterà di stilare con precisione le successive fasi di lavoro, è fare una mappa dei livelli esistenti. Mappatura realizzata con l’ ausilio di un livello laser. Questa operazione ci permette di capire dove intervenire per abbassare o alzare le quote, creando alla fine adeguate pendenze per l’ acqua piovana.

Controllo e sostituzione fognature nel cortile
Forti di una video ispezione fatta qualche mese fa dalla proprietà, abbiamo iniziato con un minimo di vantaggio. Bisognava scoprire tutti gli scarichi esistenti e capire dove si riversassero acque nere e acque bianche. Le due costruzioni residenziali che contornano il cortile mandano nei pozzetti infatti diversi tipi di acque. Bisogna separarle e incanalarle in pozzetti adeguati. Demolite le prime tratte e aperti i pozzetti, abbiamo aperto uno per uno i vari rubinetti interni alle due abitazioni, wc compresi. Abbiamo assistito così a diversi flussi idrici che seguivano diversi percorsi, arrivando in pozzetti centrali che, ovviamente, risultavano quasi completamente otturati da calcare e detriti vari.
La logica conseguenza è stata:

Demolizione di parti di cortile fuori quota
Appurato che alcune aree risultavano già troppo alte, la soluzione obbligata era la demolizione con martello pneumatico. Con un martello pneumatico da 20 kg abbiamo demolito tutto in qualche ora, non senza fatica ve lo confesso.
Le aree alte o comunque già corrotte da crepe erano essenzialmente due: una vasta area davanti a un ingresso al piano terreno e un’ area minore davanti proprio all’ ingresso carraio dello stabile.