Rifare il bagno senza demolire si può fare, con qualche precisazione e informazioni preliminari
Davvero si può? Rifare il bagno senza demolire è possibile ma non in tutti i casi. Bisogna capire cosa si intende per “demolire” e tante altre belle cose che è bene sapere prima di avventurarsi in un rifacimento bagno.
Rifare il bagno senza demolire: capiamoci bene su quello che intendiamo e su quello che volete realizzare
Sarebbe il sogno di tutti rifare il bagno senza demolire nulla. Fosse anche solo per il minor disagio e la minor polvere alzata demolendo. Ma vediamo di capirci meglio. Solitamente rifare il bagno significa demolirlo e rifarlo completamente, operazione fattibile in circa 7 giorni lavorativi, col disagio e la polvere che inevitabilmente gli operai creano in una casa abitata.
La classica ristrutturazione di un bagno ha delle operazioni ben precise ormai standardizzate che consentono di avere un bagno nuovo in tutte le sue parti, sia murarie che tecnologiche. Quindi anche gli impianti idraulici ed elettrici saranno completamente nuovi e più funzionali. In questo caso, ma anche nel caso non si demolisca, rinnovare il bagno a costo zero è una pura chimera o invenzione di marketing per accalappiare il cliente.
Rifare il bagno senza demolire: cosa vuoi realizzare alla fine?
Se vuoi rifare semplicemente il look al tuo bagno la soluzione è molto semplice anche se in certi casi non economica. Eviterei la semplice verniciatura delle piastrelle, non la ritengo una soluzione durevole e onesta da proporre. Direi che possiamo dividere gli interventi in questo modo. Allora come rifare il bagno senza togliere le mattonelle?
Rifare il bagno
senza impianti
In questo caso basterà smontare gli apparecchi sanitari ed eventuali rubinetterie a parete. Nessuna demolizione, nessuna polvere vagante e velocità assicurata. Fattibile anche col “fai da te“.
Rifare il bagno
con gli impianti
In questo caso bisognerà per forza rompere a pavimento e a parete per la sostituzione delle tubazioni idrauliche. Polvere limitata, serve l’ idraulico e sconsiglio il “fai da te”.
Quali soluzioni puoi adottare per rifare del bagno senza demolire?
Il primo consiglio che mi sento di darvi è quello di evitare soluzioni e materiali economici. Vi ritrovereste dopo pochissimo tempo con gravissimi problemi di tenuta e durevolezza del lavoro eseguito. Pannelli in legno dipinti o robe simili possono portare a problemi di umidità nel tempo. Rivestire le piastrelle bagno con pvc è una soluzione esteticamente accattivante ma la tenuta nel tempo non è il top.
Il mio consiglio pratico
per rifare il bagno senza demolire
La soluzione migliore è rifare il bagno con la resina o il microcemento. Portare in questa stanza della casa un materiale così igienico, impermeabile e altamente personalizzabile, è una scelta intelligente e carica di vantaggi. Chiamatelo come volete, ma ci sono oggi materiali molto resistenti e durevoli che possono rendere un bagno favoloso senza troppo impegno. Consiglio sempre l’ intervento di uno specialista per queste delicate operazioni.
Non si tratta semplicemente di verniciare, ma di fondo c’ è un complesso procedimento di stratificazione di interventi e materiali che deve portare a un risultato finale soddisfacente.
La resina epossidica è una delle più utilizzate in ambito domestico e questo è dovuto alle sue innumerevoli qualità. È altamente resistente a livello meccanico e persino al calore, ed è disponibile anche nella versione autolivellante. È indicata per la realizzazione di pavimentazioni e rivestimenti, e rappresenta spesso un vero e proprio elemento di design per l’ambiente.
Anche la resina acrilica è un materiale apprezzato e molto utilizzato in ambito domestico e non solo. Viene usata principalmente nelle aree outdoor, soprattutto perché risulta notevolmente resistente agli agenti atmosferici e perché garantisce un’ottimale resistenza termica. È capace di rivestire adeguatamente le superfici murarie, indipendentemente dal tipo di materiale di cui sono costituite.
Infine, troviamo la resina cementizia, resa ancor più efficiente e resistente proprio grazie all’aggiunta di cemento e additivi. Si presenta come una soluzione adeguata a diverse tipologie di contesto. Può essere sottoposta a differenti finiture (es. a spatola) e donare un valore aggiunto all’ambiente in cui viene implementata.
Accorgimenti pratici per rifare il bagno senza demolire i rivestimenti e i pavimenti
Nel caso più classico a parete e a pavimento avrete delle piastrelle ceramiche, magari lisce e magari vetuste. Prima di puntare sul rivestimento in resina:
- smontate i sanitari e la rubinetteria a muro e ogni altra cosa che impedisca una lavorazione continua con la spatola americana
- controllate picchiettando che non ci siano piastrelle passibili di distacco
Se tutto va bene le operazioni seguenti dovrebbero essere queste:
- stesura di un primer aggrappante
- stesura a spatola di un premiscelato specifico livellante che elimina le fughe delle piastrelle e permette la lavorazione successiva. A pavimento è bene utilizzare un materiale bicomponente con rete annegata
- stesura in due mani della resina, con carteggiatura di ogni mano
- stesura della finitura trasparente che fa risaltare le vostre lavorazioni a mano precedenti.
Abbastanza facile? Direi di no. Serve buona manualità ed esperienza coi materiali per questo genere di finitura. Ci sono comunque cicli più semplici in commercio oggi, ma non assicuro diano gli stessi risultati in termini di durevolezza e resistenza.
Rifare il bagno senza demolire come vedete è possibile.