Rifare l’ impianto idraulico bagno: consigli e accortezze sempre valide
L’ impianto idraulico bagno generalmente si sostituisce sempre all’ interno di un progetto di miglioramento della casa. Rifare il bagno sott’ intende quasi sempre anche un impianto idraulico nuovo. Proviamo ad approfondire l’ argomento e capirci qualcosa in più. Anche per non trovarsi nella situazione dei due ragazzi in foto, vi assicuro davvero spiacevole.
Perchè rifare l’ impianto idraulico bagno?
Semplicissimo: rifare impianti idraulici nei bagni è quasi sempre la logica conseguenza di due aspetti tecnici ed estetici:
- il bagno è molto vecchio e probabilmente ha tubature idriche in ferro e di scarico in piombo. Ferro e piombo si deteriorano dopo diversi anni causando fori e ruggine malsani e pericolosi;
- il bagno non è troppo vecchio di impiantistica ma esteticamente ha un design datato che non piace più.
In entrambi i casi, per la sostituzione dell’ impianto idraulico del bagno andranno eseguite opere di demolizione che portano un certo disagio e polvere per chi abita. Se invece non ci abitate meglio così. In alcuni casi il solo fattore estetico può essere affrontato anche senza demolizioni.
Quando rifare le tubature
di un bagno?
Quando il bagno ha già 25 anni sicuramente conviene rifarle. E’ molto probabile che ci siano tubazioni in ferro e piombo deteriorate e prossime alla rottura. Particolare criticità si rileva nei piatti doccia con le vecchie pilette e impermeabilizzazione assente o ormai a pezzi.
Quanto costa un impianto
idraulico per un bagno?
I prezzi sono molto vari e qui parliamo di solo impianto senza sanitari e rubinetteria. In media ogni punto sanitario, tipo wc o bidet o doccia per intenderci, costa dai 200 ai 350 euro. Moltiplicalo per i pezzi presenti nel tuo bagno e avrai una stima abbastanza accurata.
La stanza da bagno va pensata nel rispetto di misure e distanze reciproche tra sanitari (le famose dimensioni minime bagno), senza il quale l’uso diventerebbe disagevole. Per impostare un corretto impianto idraulico bagno dobbiamo rilevare con attenzione le misure dei nuovi sanitari, dopo averne calcolato la distanza reciproca, per stendere le tubazioni dell’acqua e degli scarichi nella posizione corretta.
L’ordinata distribuzione dei sanitari lungo le pareti facilita la realizzazione dell’impianto idraulico per l’acqua calda e fredda, nonché dello scarico. I percorsi rettilinei rendono più pratica la stesura dell’impianto.
Tipologie di impianto idraulico bagno: quali materiali si usano?
Fondamentalmente, escludendo il ferro ormai obsoleto, in ambito civile possiamo realizzare un impianto idraulico con:
Tubazioni in rame per impianto idraulico bagno
Se parliamo di durevolezza o resistenza il rame è un materiale sicuramente più adatto, resiste agli urti e può quindi essere utilizzato per qualunque tipo di tubatura, inoltre si presta ad essere facilmente piegato. È un materiale estremamente durevole negli anni, e questo assicura impianti che restano affidabili anche a distanza di decenni dalla loro costruzione. Da non sottovalutare anche il fatto che questo tipo di tubatura può essere saldata e questo lo rende un materiale facilmente riparabile, qualora se ne dovesse verificare la necessità, senza dover ricorrere a manodopera specializzata o particolarmente invasiva.
Praticamente nessuno lo utilizza in ambito civile residenziale. Il costo è proibitivo.
Tubazioni in polipropilene per impianto idraulico bagno
Un tubo in PP-R è realizzato con polimero polipropilene-random. Si tratta di un materiale semplice e chimicamente stabile che non contiene sostanze chimiche nocive e non reagisce con l’ambiente circostante, né a contatto con l’acqua. Chimicamente inerte e idrofobico, per un’idoneità totale al trasporto dell’acqua potabile è resistente alla pressione e anche alle alte temperature fino a 95°C, ha una aspettativa di vita di almeno 50 anni in condizione di temperature e pressione definite. La giunzione tra tubi o tubi e raccordi, avviene per polifusione, escludendo l’uso di saldature a fiamme libere e/o colle, creando un unico pezzo (struttura monolitica), stabile e resistente.
Tubazioni multistrato per impianto idraulico bagno
Il tubo in multistrato, è una nuova tipologia di tubazioni, composta sempre da polietilene reticolato, ovvero sottoposto ad un processo chimico che irrobustisce la struttura molecolare e ne aumenta le caratteristiche di resistenza al calore. È inoltre inserito uno strato intermedio di alluminio, necessario a mantenere impressa la curvatura del tubo. Le giunzioni tra i diversi tubi vengono realizzate con pinze pressatrici apposite e tenute con gli o-ring ad alta densità. È semplice da posare, ed è possibile realizzare anche a mano le curvature mentre con il rame è necessario usare la piega tubi.
Realizzabile con più facilità, un impianto multistrato necessita di un collettore da nascondere, incassato al muro come fosse una cassetta di derivazione elettrica.
Cosa comprende l’ impianto idraulico bagno?
Per impianto idraulico di un bagno, fornito e posato si intendono:
- tubazioni per acqua con curve, adattatori vari
- tubazioni in pvc per scarico
- cassetta wc
- chiusure e serrande
Consigli per un impianto idraulico serio e duraturo
Dopo anni di attività credo che qualche consiglio posso darvelo con cognizione di causa. Prima di tutto fatevi fare l’ impianto da un idraulico serio e preparato. Evitate improvvisazioni, il futuro riserva sorprese spesso amare che poi potreste non affrontare.
Fatevi mettere sempre una chiusura per acqua calda e una per acqua fredda dedicate al bagno. In caso di interventi o perdite future almeno avrete l’ acqua nel resto della casa.
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