Chiavi in mano al 4° piano, zona Fiera vecchia. Costruzione muri interni.

Livello di difficoltà previsto 79%
Portata dell’ intervento 96%

Un classico “chiavi in mano” per clienti di vecchia data.

Lo ripetiamo sempre, il servizio chiavi in mano è sempre stato il nostro punto forte. Coordinamento, assistenza, dialogo e problem solving sono fondamentali in questa tipologia di interventi. Il cantiere si trova al 4° piano di un edificio all’ angolo della superstrada che dalla periferia porta al nuovissimo quartiere Citylife. Non si può dire che la zona sia tranquilla, anzi. Il traffico automobilistico è sempre abbastanza intenso. Resta comunque una zona molto ben servita e una volta in casa, grazie ai nuovi serramenti, il caos lo si rilega tranquillamente all’ esterno.

Un cliente di vecchia data si. O meglio, la figlia del mio cliente e nemmeno la prima. A testimonianza che, se lavori bene, il passaparola diventa un potente mezzo nel medio e lungo termine.

Il lavoro consisterà in un rifacimento completo dell’ appartamento. Demolizione totale di muri e pavimenti e ricostruzione. Stesso discorso per gli impianti tecnologici. Insomma, quello che ci piace fare di più.

Progettazione e direzione lavori by Studio di architettura Galliano & Tagliapietra, Milano.

Caratteristiche salienti:

  • Nessun accesso da cortile interno

  • nessuno spazio per un autocarro e un argano esterni

  • parcheggio libero praticamente inesistente

  • massiccio uso dell’ autoscala

Seconda  Fase: Costruzione muri interni a suddividere gli spazi abitativi

Cosa succede in un cantiere subito dopo le opere di demolizione e pulizia? Le ricostruzioni! E qui abbiamo proprio iniziato con la costruzione muri interni, a suddividere gli spazi abitativi secondo la direzione lavori.

Questa è una fase importantissima di tutto il progetto di ristrutturazione. Dall’ esatta collocazione di spazi dipenderà buona parte della soddisfazione del cliente. Inoltre bisogna fare attenzione a tanti aspetti, che sembrano scontati o di interesse successivo ma invece vanno già affrontati in questa fase.

edilbona ristrutturarcasaservizi

La prima problematica sono i livelli della pavimentazione. Vanno stabiliti a priori, noi preferiamo così. Spesso, lo spazio che rimane dopo aver asportato il vecchio pavimento, è troppo esiguo per assicurare la posa dei nuovi impianti tecnologici. Spesso serve alzarsi di qualche centimetro e di conseguenza viene modificata la quota degli architravi che delimitano le aperture tra i locali.

In questo caso specifico abbiamo deciso, insieme alla DL e alla Committenza, di alzarci 8 cm. Decisione presa a malincuore, ma spostare i bagni, coi relativi scarichi, richiede sempre tanto spazio a pavimento.

Le fasi della ricostruzione:

  • Pulizia fine del piano di calpestio e tracciamento livello con strumento laser

  • Tracciamento a terra dei nuovi muri con strumento laser

  • piombatura dei regoli a molla per pareti ( staggia di calandra)

  • Costruzione muri con scatole forate in laterizio

  • posa architravi prefabbricate per vani porte

Materiali utilizzati per la costruzione muri interni

Per i divisori interni, come spesso accade, utilizziamo mattoni forati in laterizio di due misure: 8x12x24 e 8x24x24. Una soluzione tradizionale, che grazie all’ utilizzo della malta bastarda, conferisce grande solidità alle pareti. In questa situazione particolare siamo incaricati anche di posare i controtelai per le porte scorrevoli. I Controtelai, tipo Scrigno, saranno il modello Essential cioè quelli filo muro. Ma verranno montati in un altra fase, subito dopo aver messo in opera il nuovo massetto cementizio a pavimento.

Il prossimo step

A costruzione avvenuta, inizieranno le assistenze per gli impianti tecnologici. Altre figure entreranno in gioco. Idraulico, elettricista in primis.

Ma questa è un’ altra storia.