Pulire il pavimento dopo i lavori edili

Cosa usare per pulire il pavimento dopo una ristrutturazione?

Pulire il pavimento di casa dopo una ristrutturazione può non essere facilissimo. Se rimangono residui di lavorazione, i vostri sforzi per avere un pavimento perfetto spesso saranno vani. Ma vediamo come affrontare la cosa senza perdere la testa, E’ più semplice di quello che sembra.

Prima di tutto capire che pavimento trattare: pulire il pavimento in legno non è come pulire quello in ceramica o gres porcellanato

La pulizia dei pavimenti è essenziale dopo i lavori in casa. Essenziale è anche capire quale nuovo pavimento avete posato. Se avete dei pavimenti in resina o cemento la pulizia è sempre consigliata dal posatore, viste le varie composizioni chimiche della finitura. Il gres porcellanato invece, seppur sembra sporco, si pulisce facilmente seguendo piccoli accorgimenti che svelerò più avanti.

Vi ricordo che scrivo di come pulire un pavimento dopo lavori di ristrutturazione. Non mi perderò in dettagli sulle pulizie classiche di routine quotidiana. Perchè voglio scriverlo? Perchè spesso, anche stando noi attenti, sporchiamo un pochino e poi il cliente fa parecchia fatica a capire come pulire.

Da cosa pulire il pavimento?

Come dicevo prima capire che materiale sta sporcando il pavimento è il primo passo verso la soluzione ideale. Per fare un esempio banale, se la macchia è di vernice utilizzata magari per verniciare il calorifero, usare acido muriatico o candeggina generalmente non risolve nulla e vi fa inalare sostanze tossiche e faticare parecchio.

Pulire il pavimento di gres porcellanato o ceramico

Questo è il caso più frequente. Perchè? Perchè pavimenti in legno, laminati, moquettes o simili vanno coperti molto bene nelle varie fasi di lavoro. Sporcarli con cemento, vernici a solvente o colle può davvero diventare una complicazione estrema. Pulire certe superfici le può danneggiare irreparabilmente.

Il gres porcellanato, ma anche la ceramica classica, invece è un materiale molto resistente e impermeabile allo sporco di lavorazione.

Le macchie più frequenti causate da lavori di ristrutturazione sono:

prodotti a base di cemento
prodotti a base gesso
colla da piastrelle
pitture e vernici all’ acqua
vernici a solvente

Queste macchie vanno trattate in modo diverso perchè sono fatte con una chimica diversa tra loro. Vediamo ora in concreto come pulire un pavimento in base a queste macchie.

Pulire macchie da prodotti a base cemento

Possono essere residui di malta o stucco per piastrelle. Oppure residui da intonaci vari a base cemento. Queste macchie fanno sembrare un pavimento rovinato anche se nuovo e sono le più odiose da vedere. Se abbastanza tenaci vanno trattate localmente con acido muriatico puro, frizionando con una spugnetta ruvida. Dopo pochi secondi lo sporco cede e si può sciacquare con acqua. Fatene una piccola parte per volta e magari iniziate da un punto poco visibile per esser certi di non rovinare lo smalto del pavimento, cosa peraltro molto difficile. Attenzione ad usare guanti e mascherina!
Pulire il pavimento da macchie a base gesso

Qui è tutto molto semplice. Basta un pò di azione meccanica e acqua, magari con un pò di detersivo da pavimenti dentro. Sono le macchie più bianche e facili da rimuovere.
Come levare la colla da piastrellista?

Anche qui operazione relativamente semplice. Solitamente con una spugnetta abrasiva e ammoniaca se ne vanno. Se fossero tenaci provate a utilizzare la spugnetta metallica, oppure acqua diluita con acido muriatico. In tal caso guanti e mascherina mi raccomando.
Pulire il pavimento da pittura o vernici all’ acqua

Anche qui operazione abbastanza semplice senza usare prodotti tossici o aggressivi. Se le macchie sono secche magari un’ iniziale azione meccanica con spugnetta abrasiva è consigliata. Le macchie che hanno un certo spessore sono più tenaci. A seguire poi semplicemente acqua con detersivo per pavimenti.
Pulire il pavimento da macchie di vernici a solvente

Qui le operazioni si complicano. Con acqua e detersivo gli fate proprio il solletico. Consiglio una leggera azione meccanica con lama d’ acciaio. Poi proverei con del diluente sintetico che trovate comunemente anche ai supermercati oppure su Amazon a questo link. Se le macchie resistono passate al diluente nitro antinebbia, molto più forte e però più cattivo da respirare. Lo potete trovare anch’ esso su Amazon qui.